Il porto di Termini Imerese è uno dei porti che connette la Sicilia con il continente. La sua storia affonda le radici in epoca romana, epoca nella quale il porto vede l'inizio di un florido collegamento soprattutto per quanto riguarda i traffici commerciali. A denotare questa sua vocazione il toponimo Thermae Himerenses di chiara matrice latina. Interessante la scoperta del porto antico avvenuta durante degli scavi subacquei eseguiti a ridosso degli anni '70. In tale circostanza furono riportati alla luce i resti delle vecchie strutture portuali localizzate a est della città omonima. Secondo gli studi condotti il porto sarebbe stato composto da due bracci della rispettiva lunghezza di 150 e 100 metri con una larghezza per entrambi di circa 10 metri. Il porto aveva una direzione orientata verso sud-est in modo da garantire un maggior riparo dai venti di scirocco alle navi che vi attraccassero.
Non deve essere tuttavia trascurata l'ipotesi che il porto fosse localizzato in una posizione più rientrata rispetto a quella appena descritta, posizione identificata nella località contrada Xirba proprio ai piedi del profilo del promontorio in direzione est. Questa ipotesi trova giustificazione nel fatto che la posizione sarebbe stata ideale per proteggere le navi dai venti del quadrante nord, particolarmente insidiosi. L'importanza di questo porto, in epoca romana, ma non solo, fu data dal commercio del frumento. In epoca moderna il porto, situato in provincia di Palermo, ma non lontano da Catania, ha mantenuto la sua vocazione commerciale. Solo negli ultimi anni l'attività portuale riguarda anche il traffico passeggeri con collegamenti verso il continente. A oggi si conta una sola rotta operata da Grandi Navi Veloci, ma sono previsti ulteriori collegamenti nei prossimi anni.
I traghetti da Termini Imerese verso il continente fanno parte della flotta Grandi Navi Veloci e connettono l'isola con le coste laziali durante tutto l'anno, di seguito un breve prospetto della tratta:
- Termini Imerese-Civitavecchia / Civitavecchia-Termini Imerese: Questa tratta è operata dalla compagnia di navigazione GNV, Grandi Navi Veloci e connette le coste siciliane con Civitavecchia con due corse settimanali. Generalmente le partenze previste da Termini Imerese per Civitavecchia sono il lunedì e il mercoledì in attraversata notturna. La durata di questa tratta è di circa 14 ore e mezzo a seconda delle condizioni del mare. A bordo potrai trovare tutti i comfort offerti da una compagnia di navigazione con grande esperienza e particolarmente attenta alle diverse esigenze dei passeggeri.
Il porto di Termini Imerese, proprio per la sua natura prevalentemente commerciale, non è dotato di molti servizi al pubblico. Questo però non è un problema per i passeggeri che si trovino a imbarcarsi da questo scalo siciliano poiché l'area portuale sorge proprio a ridosso del centro urbano dell'omonima città. Basta passeggiare sul lungomare, esattamente sul Lungomare Cristoforo Colombo per trovare negozi, ristoranti tipici, bar dove consumare uno snack prima di partire o dove poter utilizzare i servizi igienici. Sempre vicino all'area portuale si trova il mercato ittico e poco più avanti, l'Autorità Portuale di Palermo. Per chi volesse pernottare a Termini Imerese, proprio a pochi metri dall'area portuale troverà un grand hotel a 4 stelle dotato di diversi comfort, ma non si tratta dell'unica struttura ricettiva, nella zona ce ne sono diverse.
Raggiungere il porto di Termini Imerese è abbastanza semplice perché è ben collegato sia all'autostrada che con le ferrovie.
In Auto da Palermo si deve prendere l'autostrada E90, poi proseguire sulla A19 e prendere l'uscita verso Termini Imerese quindi ci si immette sulla SS 113, poi si svolta in corso Umberto e Margherita e si prosegue in via Vespucci fino ad arrivare al Porto di Termini Imerese. Da Catania si prende la E932 e si esce er Termini Imerese, proseguendo quindi sulla SS 113. Da qui si deve seguire verso il porto seguendo le indicazioni come da Palermo.
In treno, con fermata alla stazione di Termini Imerese si prende un autobus urbano o un taxi fino al porto, ma comunque si tratta di una distanza molto breve che, non avendo bagagli pesanti, si può tranquillamente percorrere a piedi.
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